UNIVERSITUDINE. L'UNIVERSITÀ PER LA CITTÀ, LA CITTÀ PER L'UNIVERSITÀ

AZIONI E STRATEGIE PER UNO SVILUPPO CONDIVISO DI UDINE CITTÀ UNIVERSITARIA D'ECCELLENZA

 

Univercity è la forma che le università delle piccole e medie città italiane potranno assumere nel futuro per rispondere a una crisi che è, insieme, una crisi di numeri (la riduzione delle iscrizioni in presenza di un saldo demografico negativo) e una crisi di forma del sapere (sempre meno parcellizzato in compartimenti stagni).
Univercity è un principio di forte integrazione urbana: la città, il territorio e l’università dovranno muoversi solidalmente, individuando quali sono i focus su cui portare avanti le linee di ricerca e le opportunità di scambio.
Univercity riguarda le città che stanno tra i 100 e i 300 mila abitanti, città nelle quali il rapporto tra iscritti e residenti oscilla tra 15 e 30 studenti per mille abitanti. In queste dimensioni urbane, il processo di sviluppo dell’università è, a tutti gli effetti, un elemento propulsore di sviluppo urbano, spesso uno dei più rilevanti se non il più rilevante. Nella dimensione Univercity, le politiche territoriali dell’università sono a tutti gli effetti integrative e complementari se non suppletive delle politiche urbane tout court. 
Univercity è, infine, un processo di “fusione” delle politiche pubbliche con le strategie private. La dimensione pubblica e quella della iniziativa privata, entro lo scenario Univercity, non sono mai contrapposte. L’università assume un ruolo centrale non solo nell’economia urbana, ma anche nella identità della città e del territorio. Si tratta di costruire città del sapere, territori del saper fare, dove queste competenze hanno una doppia direzione, emergono dalla ricerca scientifica verso le aziende e migrano da queste verso le aule.