SERM Academy
PROGETTO PER IL RIUSO E LA VALORIZZAZIONE DI PORTIS VECCHIO DI VENZONE
Responsabili di ricerca:
Prof. Christina Conti
Prof. Giovanni La Varra
Ricercatori e Assegnisti:
Dott. Ambra Pecile, 2018/2019
Ph.D. Livio Petriccione, 2015/2019
Inaugurazione Polo addestrativo SERM Academy di Portis Vecchio - 5 maggio 2017
In collaborazione con il laboratorio Sprint dell’Università degli Studi di Udine, è stato sviluppato un progetto per il riuso e la valorizzazione del sito di Portis Vecchio, denominato SERM Academy. L’obiettivo è quello di far rivivere il borgo ormai abbandonato in seguito al sisma del 1976, preservandone i resti e dandone un significato tanto formativo quanto storico-culturale. Il concept alla base dell’intera proposta progettuale è quello di mantenere vivi la memoria, la storia e i ricordi del paese e dei suoi abitanti, che in fondo Portis non l’hanno mai definitivamente abbandonato, come testimoniano gli orti e i giardini ancora oggi perfettamente curati e coltivati. Al posto dei tradizionali cartelli turistico-informativi, sono state progettate delle formelle metalliche circolari, a mimare i tombini stradali, sulle quali viene posto un codice QR, facilmente scanerizzabile dal telefono cellulare mediante un’applicazione gratuita, che rimanda alla web page della SERM Academy. A differenza della cartellonistica, infatti, questo tipo di soluzione bypassa le problematiche relative al deterioramento degli elementi di supporto e, in più, consente un continuo aggiornamento delle informazioni da parte sia degli esperti e degli operatori che dei cittadini. Si garantisce, così, un rapido accesso a un portale informativo in cui ripercorrere la storia del borgo, dalla Via Julia Agusta in epoca romana, ai bunker del Vallo Alpino del Littorio realizzati in epoca fascista, al sisma del 1976 sino a giungere ai giorni nostri (http://sprint.uniud.it/ricerca/progetti/serm_academy/Portis). A segnalare la presenza del percorso al passante due totem informativi posti in prossimità degli ingressi al paese. Questi elementi a sviluppo orizzontale, con richiamo alla cartellonistica tipica dei campus americani, sono composti da un basamento in cemento, materiale solido e durevole in opposizione ai danni provocati dal sisma, sul quale è poi installato un elemento scatolare descrittivo in corten. Infine, all’interno di una visione a lungo termine che valuta anche il passaggio della ciclabile Alpe Adria all’interno del borgo, si prevede la realizzazione di un pannello informativo in forma di plastico che consenta al turista-ciclista una rapida lettura del sito e un confronto tra come era Portis in passato e come, invece, lo è oggi.
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