LA CITTÀ INCLUSIVA
OFFICINA: RIGENERARE LA CITTÁ E IL TERRITORIO | CANTIERE FRIULI
Responsabili di ricerca:
Prof. Christina Conti
Prof. Giovanni La Varra
Ricercatori e assegnisti:
Dott. Linda Roveredo, 2018/2019
PhD Marco Busolini, 2017/2018
Tra la Udine del centro e la Udine moderna che si espande disordinatamente verso la campagna, è ancora visibile una forma della città intermedia, la Udine città dei borghi, veri e propri pezzi omogenei di città, storicamente nati dalla ibridazione della cultura urbana e di quella contadina.
Assumendo questa concezione il borgo di Grazzano ricopre un ruolo di rilievo: non solamente per le evidenti peculiarità di natura architettonico/paesaggistica ma per tutta una serie di attività di stampo cultural-aggregativo.
Lo spopolamento rischia però di compromettere (se non è già stata compromessa) la vivacità del borgo: l’indagine condotta dal Laboratorio Space Lab (DPIA) ha individuato circa 10.000 mq in diverse unità immobiliari non utilizzate (in affitto, in vendita, in disuso o addirittura in rovina); una cifra che, per quanto suscettibile di margini d’errore vista la delicata natura dell’indagine, rappresenta una formidabile opportunità di dare casa e spazio a famiglie e attività senza dare luogo a nuovo consumo di suolo e, soprattutto, invertendo la tendenza al degrado che sta caratterizzando Grazzano come altri borghi urbani.
È da questo sorprendente dato che trae ispirazione la proposta progettuale di Space Lab, ossia trasformare l’eterogenea “materia sfitta” in un articolato dispositivo abitativo/commerciale che risponda ai bisogni differenziati di diversi soggetti sociali: un progetto di co-housing diffuso alla scala del quartiere che, attraverso la creazione di nuove residenze meglio attrezzate alla vita cittadina e a nuovi luoghi per il lavoro capaci di accogliere ogni tipo di attività dall’artigianato al co-working, favorisca la messa in moto di quei processi rigenerativi indispensabili alla ripresa sociale ed economica di una parte di città così importante per Udine quale borgo Grazzano.
Tornare a abitare Grazzano vuol dire, da un lato, conservarne il carattere di borgo e, dall’altro, permettere interventi edilizi che introducano nel corpo denso della città esistente, quelle infrastrutture e quelle forme dell’abitare che possano attrarre nuovi abitanti, nuove imprese, nuove iniziative. La rigenerazione urbana di Grazzano è una sfida culturale prima ancora che tecnico edilizia.
LA CITTÀ INCLUSIVA
UN SEMINARIO ITINERANTE PASSEGGIANDO PER VIA GRAZZANO
CANTIERE FRIULI | vicino/lontano | 17 maggio 2019, via Grazzano
“La città inclusiva”, un progetto di ricerca che si colloca all’interno dell’Officina “Rigenerare la città e il territorio”, nell’ambito del progetto di Ateneo “Cantiere Friuli”, è una sperimentazione che, a partire dalla considerevole quantità di spazi vuoti nel borgo Grazzano, ragiona sull’opportunità di dare casa e spazio a famiglie e attività senza ulteriore consumo di suolo. Alla luce delle considerazioni emerse, il seminario itinerante in via Grazzano ha posto all’attenzione della città riflessioni e proposte sul tema della rigenerazione del borgo. Partendo dal Museo Etnografico del Friuli, guidati da Christina Conti e Giovanni La Varra del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine, sono stati attraversati i diversi ambienti del borgo dove si sono alternati gli interventi di:
VALENTINA ASQUINI Co-founder Itinerari Paralleli srl Impresa Sociale | ALBERTO BEVILACQUA Presidente del CSS Teatro stabile di innovazione FVG | CARLO CONTI Ingegnere | CHRISTINA CONTI Professore Uniud | PAOLO ERMANO Docente Uniud e membro del direttivo di vicino/lontano | GENTE CHE VOLA Associazione sportiva dilettantistica | GIOVANNI LA VARRA Professore Uniud e Architetto | LUIGI NARDACCHIONE Co-fondatore SocialStreet International | GUIDO NASSIMBENI Presidente di vicino/lontano | MAURO PASCOLINI Delegato del Rettore per Cantiere Friuli | PIERO PETRUCCO Presidente del Consorzio Housing Sociale FVG | LINDA ROVEREDO Assegnista di ricerca Uniud | ELENA TAMMARO Co-founder e Art Director di Creaa, Udine | ILEANA TOSCANO Presidente di Kallipolis, Trieste
A conclusione del seminario itinerante, presso la Scuola secondaria di I° grado "A. Manzoni", sono state inaugurate le mostre: “La città inclusiva”, a cura di Christina Conti e Giovanni La Varra e “Suoni e immagini”, a cura di Chiara Carfì, Annamaria Gaudio, Rossana Mandalà, Bice Pizzi, Annamaria Pittino.
PHOTOGALLERY
INTERVISTE
UNIVERSITUDINE: L'UNIVERSITÀ PER LA CITTÀ, LA CITTÀ PER L'UNIVERSITÀ.
AZIONI E STRATEGIE PER UNO SVILUPPO CONDIVISO DI UDINE CITTÀ UNIVERSITARIA D'ECCELLENZA
EVENTI
Un seminario itinerante passeggiando per via Grazzano
17 maggio 2019 | vicino/lontano
Universitudine: l'Università per la città, la città per l'università
8 maggio 2018 | vicino/lontano
POSTER
Un seminario itinerante passeggiando per via Grazzano
PRESS
Messaggero Veneto | 10.05.2018
Messaggero Veneto | 29.08.2018
Messaggero Veneto | 01.06.2019